Thirty-five years have passed since Carlo Scarpa’s drawings for the installation of the Museum of Palazzo Abatellis, in Palermo, came back to light, restoring the fame due to a work which, up to that point, had occupied little more than one known in the monographs dedicated to the Venetian genius. Together with the drawings, the correspondence between Scarpa and Giorgio Vigni, the superintendent who wanted him in Sicily, resurfaced. A precious collection of letters to reconstruct the progression of the works and the genesis of some rooms, such as that of the Triumph of Death.
Trentacinque anni sono trascorsi da quando i disegni di Carlo Scarpa per l’allestimento del Museo di palazzo Abatellis, a Palermo, sono tornati alla luce, restituendo la fama dovuta ad un’opera che, fino a quel punto, aveva occupato poco più di una nota nelle monografie dedicate al genio veneziano. Insieme con i disegni, riemerse il carteggio intercorso tra Scarpa e Giorgio Vigni, il soprintendente che lo volle in Sicilia. Un epistolario prezioso per ricostruire la progressione dei lavori e la genesi di alcune sale, come quella del Trionfo della Morte.